Certificati Anagrafici
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Servizio attivo
I certificati anagrafici attestano situazioni desunte dagli archivi anagrafici, quali composizione della famiglia, residenza, nascita, matrimonio, stato libero, cittadinanza ecc.
A chi è rivolto
Il servizio è disponibile per tutti i cittadini che ne abbiano motivato interesse e purché in possesso dei dati relativi all'intestatario del certificato.
Come fare
La richiesta del certificato si fa direttamente allo sportello già con la marca da bollo, tranne nei casi esenti (vedi sotto).
E' possibile anche stampare autonomamente il certificato tramite il servizio on-line del sito web del Comune di Cesena (vedi la sezione dei servizi on line di questa scheda)
Casi di esenzione:
1. Adozione - Affidamento - Legge 184/1983
2. Assegni familiari e Pensioni in base a norme straniere - DPR 642/1972 Tab.B - Art. 9
3. Certificati ed Estratti di stato civile (es. nascita, matrimonio, morte) solo se l'atto è stato formato nel Comune di Cesena - Legge 405/1990
4. Certificati richiesti da Federazioni sportive ed Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni - DPR 642/1972 - Tab.B - Art. 27-bis
5. Certificati richiesti da ONLUS - DPR 642/1972 - Tab.B - Art. 27-bis
6. Certificati richiesti da società sportive - DPR 642/1972 - Tab.B - Art. 8-bis
7. Certificazione da presentare al Giudice nell'Azione penale - DPR 642/1972 Tab.B - Art. 3
8. Separazione legale - Divorzio - Legge 74/1987 10. Tutela - Minori e interdetti - DPR 642/1972 Tab.B - Art. 13
Cosa serve
Per attivare il servizio occorre:
- Richiesta Verbale
- Domanda scritta per richieste numerose
- 1 marca da bollo da € 16,00 (tranne nei casi di esenzione)
- Delega dell'interessato se si richiedono certificati con paternità/maternità
Cosa si ottiene
Certificati Anagrafici
Tempi e scadenze
Tempo allo sportello: 3 minuti
Termine: immediato
I certificati hanno validità sei mesi.
Accedi al servizio
Uffici che erogano il servizio
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Descrizione
Gli atti anagrafici sono atti pubblici, (art.1, c.4, L. n.1228/1954 e art.2699 del c.c.). L'Anagrafe della popolazione residente è un archivio ufficiale in cui sono registrate le posizioni relative alle singole persone, alle famiglie e alle convivenze, che hanno fissato la propria residenza nel comune.
La pubblicità degli atti anagrafici si esplica attraverso la certificazione, che costituisce l'unico strumento con il quale le informazioni registrate in anagrafe vengono rese conoscibili a terzi.
Limiti della certificazione
paternità e maternità: non è possibile, di norma, richiedere certificati/estratti con l'indicazione della paternità e maternità. Nel caso l’interessato deve richiedere per iscritto l’indicazione di questi dati e specificare un interesse diretto legato all’esercizio di un diritto o adempimento legato allo status di filiazione, interesse che dovrà naturalmente essere giuridicamente tutelabile.
Non sono inoltre mai certificabili:
- dati anagrafici dai quali possa desumersi lo stato di adozione, anche in riferimento alla famiglia di origine (art. 27 L. 184/1983);
- professione e titolo di studio;
- dati del permesso di soggiorno;
- domicilio digitale (a oggi non presente in ANPR);
- condizione di persona senza fissa dimora: quest’ultimo rappresenta un dato anagrafico autonomo e indipendente dall’indirizzo di residenza anagrafica, che potrebbe essere sia reale sia fittizio.
Per le disposizioni della Legge n. 183/2011, dall’1/1/2012 i certificati sono validi e utilizzabili solo se presentati a privati. Non possono più essere rilasciati ai cittadini certificati da produrre alle Pubbliche amministrazioni o ai Gestori di pubblici servizi. Costoro non possono più chiedere né accettare dai cittadini gli usuali certificati, ma sono obbligati a ricevere autocertificazioni, salvo poi effettuare direttamente le verifiche presso le Amministrazioni che detengono i dati.
Per garantire il rispetto della norma, sui certificati rilasciati ai cittadini deve essere apposta, a pena di nullità, la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica amministrazione o ai Gestori di pubblici servizi”.
Costi
50 centesimi per i diritti di segreteria (25 centesimi per i casi esenti bollo)
Procedure collegate all'esito
Ulteriori informazioni
Modulistica
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